sabato 14 marzo 2015

Happy Birthday Dad!

My table @ my place
Il week end scorso ho festeggiato il compleanno del mio papà cucinando un delizioso (autocelebrazione? … ma sììììì, perché no?!) pranzo per la famiglia a casa mia.
Sulla base di quanto ho già affermato nella mia about page, l’amore che ci metti mentre cucini, lo si sente poi nel sapore delle cose che mangi ed arriva dritto al cuore.
Ho preparato la tavola con cura, usando tessuti e colori che rispecchiano il mio umore allegro in questi giorni di sole che sembrano annunciare l’arrivo della primavera!
Sono un’amante del mix&match di stoviglie, delle posate antiche e moderne, del bon ton della tavola… mmmm, scriverò più avanti un post dedicato proprio a questo, non temere!

Ho pensato ad un menù adatto per un pranzo della domenica con
antipasto
insalata di puntarelle alla romana – fresco e leggero – di solito viene usato come contorno… ma chi lo ha detto poi?? :)
primo
pansotti liguri freschi con pesto alle noci – una spolverata di pepe bianco e formaggio (per chi gradisce)
secondo
arrosto di vitello con contorno di patate al forno e zucchine trifolate
dolce
torta alle mele e uvetta – ispirazione nata da uno dei miei food blog preferiti: Pane&Burro

   


Adesso però ti parlo dell’arrosto, perché ti devo confessare una cosa: mi è venuto molto (moooolto) good!!!

Ingredienti per 4 persone:
800g / 1kg vitello (noce o sottofesa o scamone)
1 carota
1 gambo di sedano
1 scalogno
olio d’oliva
2 bicchieri vino bianco secco
spezie: salvia, rosmarino, alloro (freschi)
pepe
250ml brodo di carne (ti scrivo presto la ricetta, prometto! – se proprio proprio sei in emergenza può usare il dado, ma se proverai entrambe le versioni, lo deciderai tu stesso)
Procedimento
Taglia a pezzettini carote, sedano e scalogno, versa un po’ di olio di oliva nella casseruola (io ne utilizzo una in ghisa) e fai rosolare.
Aggiungi la carne quando l’olio è ben caldo e abbi cura di rosolarla bene su tutti i lati a fuoco vivo – 10 mins circa (la carne va messa al fuoco a calore molto forte, deve ricevere una prima violenta scottata capace di provocare in superficie una crosticina, indispensabile per impedire la fuoriuscita dei succhi e per ottenere una carne più morbida).
A questo punto aggiungi il vino bianco e fallo sfumare, facendo evaporare completamente la parte alcolica.
Versa un po’ di brodo sull’arrosto e abbassa il fuoco.
Metti il coperchio e lascia cuocere lentamente per il tempo richiesto in base al peso della carne (in questo caso 50mins/1h), ma ricordati di girarlo spesso e bagnarlo col brodo, altrimenti si secca. Mi raccomando di NON bucarlo mai mentre lo giri.
Una volta terminata la cottura, trasferisci l’arrosto su un piatto o tagliere (in plastica) e lascia raffreddare almeno 10 minuti (se lo si affetta caldissimo, la carne si sbriciola malamente).
Elimina i pezzi interi di spezie e frulla il fondo di cottura con un mini-pimer.
Taglia a fette l'arrosto e servi con il sughetto ottenuto.


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